Editoriale Pianeta Cultura

Voglio dare inizio a questo Blog con una parte dell'editoriale del direttore Giucar Marcone, alla ripresa della pubblicazione della rivista "PIANETA CULTURA" ma naturalmente le pagine sono aperte a tutti per parlare di tutto ciò che ruota nel mondo della Cultura.

Dopo alcuni anni di assenza torna Pianeta cultura, rivista del sapere con cadenza bimestrale.

Nata nel dicembre del 2008 da un'idea del responsabile delle Edizioni del Poggio, Giuseppe Tozzi, la pubblicazione della rivista si protrasse sino al febbraio 2011, allorché per motivi di natura economica, conseguenti ad una dilagante crisi che aveva coinvolto molti Stati Europei, Italia e Grecia in particolar modo, anche Pianeta Cultura, nonostante l'impegno volontario di valenti redattori e collaboratori, fu costretta  ad arrendersi  al variare della stagione che lasciava supporre un profondo mutamento nella comunicazione di ogni tipo, penalizzando  soprattutto il cartaceo. Così non è stato: il fascino del libro stampato è inalterato, il libro rimane un punto fermo nelle abitudini della maggior parte delle persone ed è di gran lunga ancora più popolare del libro digitale. Non c'è niente che possa sostituire l'emozione di aprire un nuovo libro e il profumo della carta che emana.

Se l'atto di fondazione di una rivista è un evento di grande portata, la sua rinascita assume una valenza ancor più rilevante quando a riproporla sono uomini e donne di cultura che hanno avvertito l'esigenza di riprendere un discorso interrotto, ma nei loro animi mai giunto al capolinea. A raccogliere il guanto di questa nuova sfida è ancora una volta Giuseppe Tozzi, oggi presidente dell'Associazione di promozione sociale, sportiva e turistica "ASCD Paese mio" di Poggio Imperiale, con una proposta editoriale più ricca rispetto all'esperienza già vissuta.

Pianeta Cultura vuol essere una rivista aperta a contributi culturali su qualsiasi argomento. Letteratura, filosofia, storia, psicologia, religioni, arte ed ogni altro frutto dell'intelligenza umana sono gli ingredienti per riflettere sul cammino dell'umanità. «Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro» (Alberto Camus (1913-1960, scrittore, filosofo, saggista, drammaturgo).