LU ME' SICILIANU
€13.80
Autore: Flavia Vizzari
Collana:
Pagine: 164 p., Brossura
ISBN: 9788889008959
Prezzo € 14,50
<…È risaputo che la lingua siciliana è esistita da prima della formazione della lingua italiana, ma oggi essa non trova il giusto spazio… Le mie Puisìi vogliono essere un modo per aiutare chi ama la mia lingua a poterla scrivere senza cadere nei banali errori ortografici…> F. V.
<… L’invito, discreto, rivolto ad informare i lettori su aspetti fonetici e grammaticali della lingua siciliana, a cui sono dedicate alcune pagine di questo libro (undici tavole), fa da fil rouge, con valenza marginale, quasi di capitoli, tra le diverse sequenze di poesie. Un vocabolarietto siciliano/italiano, riportato in calce, aiuta a conoscere alcune parole e attribuire il giusto significato, quanto necessario, ai versi…> G. F. D. B.
<…Flavia Vizzari è affascinata da sempre della sua “Messina” tanto da farne assaporare il gusto di questa città in tutte le sue Poesie in “Lingua Siciliana”, come ama lei stessa definire. Pittrice, poetessa e presidente dell’Associazione Siciliana Arte e Scienza, dell’Arte ne ha fatto ragion di vita; in questa sua terza pubblicazione raccoglie, tutte le sue liriche scritte in Siciliano…> P. P. L. S.
<…LU ME’ SICILIANU si legge volentieri perché propone una poetica semplice e suggestiva, per i suoi requisiti: forma, contenuto, versatilità; perché è una collana di perle preziose e variopinte, perle di poesia che invitano alla riflessione, che inneggiano all’amore, alla bellezza, al benefico e corroborante esercizio dell’arte in tutti i suoi molteplici aspetti…> V. L.
La semplice, innocente bellezza dei versi lascia trasparire l’animo della poetessa: uno sguardo incantato e fanciullo ricerca la vera essenza delle cose nella loro più sincera purezza. La maturità di una incessante ricerca linguistica del siciliano, approfondita nel corso degli anni, invece di complicare la struttura di base del suo scrivere non ha fatto altro che portare alla luce, senza falsi fronzoli grammaticali, la reale trasparenza di un osservatore che raccoglie, soppesa e mostra, senza mai giudicare. Le emozioni più vere, il vissuto quotidiano, la famiglia, gli amici, gli affetti, il reale, la sua stessa terra, radice del suo essere, tutto si trasforma nelle sue parole in una luce che illumina l’impervio cammino della vita, per mostrarcene le difficoltà ma in esso la vera bellezza, tutto vale la pena di essere vissuto. La durezza del concreto e la meraviglia di tutte le piccole semplici cose che si fanno stelle nel suo cielo, per mostrare a chi legge che ognuno di noi può ancora stupirsi persino della stessa luna che ci illumina ogni notte.
“... e quanta gioia e quanti
autri scumpensi ’i cori,
di chiddi chi ti tremunu li mani,
chi ti fannu sentiri comu un cardiddu.
’Ssapurili ’sti jorna …
tutti quanti.”
Carmine Elisa Moschella
(Giardini Naxos)Categoria Collana Poesia