U pajese Il paese Ultimi sprazzi

U pajese   Il paese

Ultimi sprazzi 

Autore: Giacomo Fina

Pagine: 164 p., Brossura

ISBN: 979-12-80156-06-8

Prezzo € 13,00

 Giacomo Fina è indubbiamente una delle voci poetiche più rappresentative della Capitanata, testimone di un’epoca che non lascia nulla all’improvvisazione ma che si snoda attraverso rivoli di emozioni, di sentimenti che il poeta sapientemente trasferisce nel verbo scritto, confermando ancora una volta di aver raggiunto quella maturità poetica che gli consente di arrivare al cuore di tutti, facendo poi del suo personale cammino di vita un percorso che si fa collettivo e universale per la ricchezza dei valori contenuti in ogni suo componimento. Parlare della sua poesia è un tuffarsi nel mare dei sentimenti che da sempre hanno caratterizzato tutte le sue opere, è un fluire di sensazioni intense che salgono dal profondo dell’anima, che quasi sempre commuovono per la loro genuina sincerità, caratterizzate da una trasparenza di un essere che vive e accoglie con pienezza e rassegnazione le realtà quotidiane, non sempre felici, ma talvolta generatrici di malessere e di insoddisfazioni.

“Ultimi sprazzi” è un crogiuolo di sentimenti e riflessioni, di pensieri ed emozioni che rendono molto efficace il senso del passaggio dal ricordo alla memoria. Sono liriche che ci riportano agli affetti più cari, ai momenti più intimi e segreti, all’amore per il paese d’origine, il tutto reso con una scrittura chiara e comprensibile sia in lingua italiana che in vernacolo tarranovese. L’aspetto autobiografico delle poesie è evidente e traspare da ogni singolo verso. Ma Giacomo Fina in quest’ultima sezione ci offre anche una poesia costruita in modo inatteso, ma piacevole, scritta in occasione della Festa della Donna, intersecata con i versi dell’ “Infinito” di Giacomo Leopardi. Il poeta ci sorprende sempre più, e dimostra una creatività unica nell’uso delle parole. Ovvio l’invito a leggerlo per apprezzare la sua eccezionale vis poetica dettata dall’amore, linfa vitale del suo essere.